Giardinaggio domenicale per l'anima

Finalmente è domenica mattina!

Purtroppo il risveglio non è stato dei migliori - il cagnolone non si sentiva bene e cercava di farcelo capire giracchiando per la nostra stanza, ma noi continuavamo a dirgli di lasciarci dormire.
E' finita che ha fatto un vomitino sul parquet...
Per fortuna sembra solo un piccolo episodio di indigestione di osso di maiale; ora è in piena forma.
Quindi, dopo aver pulito, ci siamo accorti che era presto.
Dalla collina che sovrasta il nostro giardino, il sole non era ancora sorto, e così ho pensato di approfittarne...
Per il giardinaggio (prima della calura!)

Ieri sera per colpa di un enorme, schifoso insetto stecco che mi è saltato sul piede facendomi urlare (bleah) ho fatto fare un volo di due metri ad una delle mie adorate piantine di fiori di vetro...
Così stamattina, a terra asciutta, sono corsa a vedere se si poteva fare qualcosa per salvare il piccolo, dolcissimo paziente.

Forse c'è ancora speranza!
I fiori si sono, ovviamente, distrutti, ma la parte della pianta che ha messo radici è rimasta ben conficcata nella sua terra. Ho aggiunto terriccio fertile, dato un po' d'acqua e Rescue Remedy dei fiori di Bach, e ora speriamo.

Io adoro i Fiori di vetro (che in botanica, ho scoperto, si chiamano Impatiens. E' il nome di un fiore di Bach, sapete? Ma è un caso: la pianta da cui si ricava il rimedio floreale non è la stessa, ha solo un nome simile).
Ne ho diversi sul terrazzo che dà sulla strada e sui davanzali. Per me, incarnano l'immagine stessa del fiore colorato!

Credo che un giorno li userò per tappezzare letteralmente un angolo di giardino. Sono bellissimi e così colorati!










Così, già che c'ero, ne ho approfittato per un po' di sano giardinaggio!








E' stato molto, molto terapeutico.
Deve essere proprio vero quello che si dice, cioè che il giardinaggio è una terapia per l'anima perché ci mette in contatto con la terra, in tutti i sensi.
L'emozione che mi dà vedere delle piantine crescere, diventare rigogliose, è impagabile.
Non lo credevo possibile; sarà che non ho mai avuto un esempio in casa (mia nonna teneva solo qualche pianta aromatica in vaso sul davanzale di cucina, arrabbiandosi se seccavano; mia madre, dopo un iniziale entusiasmo quando abitava a questa casa, non si è mai interessata di giardinaggio), ma credevo ci volesse un grande esperto per far crescere anche la piantina più semplice.
Invece, ho visto che basta davvero poco. Il problema è che mi affeziono alle piante; ieri quando quel fiore di vetro ha fatto il volo d'angelo, sono scoppiata a piangere. Era come se fosse una persona. Forse perché io chiacchiero con le piante?
Purtroppo, mentre all'inizio della mia vita qui, il lavoro mi lasciava molto tempo libero che dedicavo al giardino, ultimamente non è più stato così. E rendermi conto che spesso mi dimentico di annaffiare il guardino, o vedere, come oggi, che le erbacce hanno letteralmente INVASO le mie aiuole, mi fa venire un groppo alla gola.
Ora purtroppo fa troppo caldo, non ho la forza di mettermi a zappare trifoglio; ma lo voglio fare verso sera, voglio che il mio giardino possa tornare a splendere per l'ultimo periodo di fioritura prima del triste letargo invernale...

In ogni caso, ho intenzione di riempirmi di vita verde anche nell0inverno. Ho trovato un consiglio su come far nascere piccole piantine in vaso di vetro con idrocultura da novembre in poi... non sembra nemmeno complicato. Sarà bello avere dei germogli verdi anche nel buio dell'inverno!
Inoltre, intendo prendermi delle belle Stelle di Natale. Voi sapete da quando sono in commercio? Solo a dicembre per fini commerciali, o anche prima?

Per ora, auguro buona domenica mattina anche a voi e chissà, magari anche buon guiardinaggio (Franscesca di sicuro, so che lo fa la domenica mattina ^^)

Buona domenica a tutte!