martedì 28 settembre 2010

Il giveaway di Apple!

Mi raccomando, non perdetevelo!
E' il primo giveaway della meravigliosa Apple; correte a dare un'occhiata, vi piacerà -_^
Eccolo, e in bocca al lupo a tutte le partecipanti!

lunedì 27 settembre 2010

Un po' di foto


Buongiorno a tutti e buon lunedì!
Finalmente mi sono decisa a mostrarvi qualche foto che ho scattato nei dintorni di casa.
Grazie ai neravigliosi consigli di Debora, ho potuto farlo senza presentarvele "nude e crude", e spero vi piaceranno.
Qui da me, forse perché siamo quasi in campagna e vicino a me ci sono dei boschi, l'autunno si vede molto bene: ci sono tante foglie colorate, tante piante autunnali in boccio, tante paperelle nel torrente che si preparano per la stagione fredda.
Ma prima voglio mostrarvi una cosa!


Questo appendigiacche che se ne sta tranquillo nel mio salotto da questa mattina è interamente opera mia!
Interamente intendo perché ogni sua parte è uscita dalle mie mani. Lo so che non è il massimo, ma mi sembra che non sia nemmeno tanto male.
Come base ho usato un'asse di perlinato bianco delle riserve che mio padre aveva lasciato qui prima di lasciare la casa; l'ho scartavetrata, poi dipinta con due mani di acrilico avorio, quindi ho applicato a decoupage le immagini floreali che si vedono.
I ganci moooolto shabby li ho acquistati nel negozio shabby che ho trovato per caso giù in centro (ricordate?) e li ho inchiodati; quindi ho coperto tutto con qualche mano di acrilico di finitura lucido, dopodiche mi sono affidata alle manine maschili del marito, che ha provveduto a fare i buchi laterali e inchiodarlo al muro a suon di fisher e trapano!
Mi direte, potevo farlo anche io; purtroppo, però, ho una paura irrazionale del rumore del trapano, tanto che quando mio marito lo mette in funzione, scappo insieme al cane.
Sarà quello che si chiama "istinto animale"???

Ma veniamo alle foto che volevo mostrarvi! Le ho scattate tra uil ruscello e il bosco, e non mi sembrano neanche poi cos' brutte. Mi fanno "sentire" ( o percepire, come avrebbe detto il mio professore di arte del liceo) l'autunno con ogni senso!


Qui sono nel bosco, dove di solito portiamo a passeggio il cane




E qui al ruscello, in piena dopo qualche giorno di pioggia (ahimè)



Con i suoi allegri abitanti...




Cercherò di consolarmi con le bellezze che mi circordano del fatto che Antipatico qui accanto mi sta trapanando il cervello da due ore mentre martella senza sosta ogni muro del palazzo... e sperando che finisca presto o lo vado ad ammazzare!
Voi cosa mi raccontate?




@ All photos by me please don't take anything without permission.

giovedì 23 settembre 2010

Farrow & ball

Da quando ieri ho deciso di entrare finalmente nel sito di Farrow & Ball, non riesco più a staccarmene.
E' diventata un'ossessione!
La mia mania del colore ha trovato pane per i suoi denti!
Mio marito minaccia di staccarmi la connessione... guardate voi a che punti siamo arrivati!








AAHAHAAAHHHA!!! Un ingresso azzurro!!!

Lo ammetto: ho scoperto che a Genova esiste un negozio che vende colori di Farrow&Ball.
Sono fuori di me dalla gioia... sto già progettando colori assurdi alle pareti... mio marito si sta mettendo le mani nei capelli, ma io non avro nessuna piatà! HAHAHAHAHA!
Consigli????
Per ora vi lascio sognare pareti colorate, eheh...

mercoledì 22 settembre 2010

Shabby per l'umore

Buongiorno a tutte voi, mie care!
Stamattina ho passato momenti particolarmente felici ed ispirati, con il numero speciale ottobre/novembre di Casa Chic, i segreti dello stile Shabby Chic.
Ve lo consiglio, mie shabbose amiche, è qualcosa di fantastico!
Mi piacerebbe mostrarvi lacopertina per aiutarvi nel caso voleste acquistarlo, ma ahimè online non c'è :( Posso suggerrirvi che mostra la foto di una stanza da letto bianca e rosa e la banca col nome della rivista è in un dolcissimo rosa pastello... che è il mio colore preferito, motivo per cui la rivista mi ha attirata tanto mentre passavo per puro caso davanti ad una edicola. E pensare che erano giorno che mi imponevo di non comprare riviste!!
Ed ho fatto bene a cedere: una delle case fotografate in questo numero mi ha finalmente aiutato a capire com'è la casetta dei miei sogni. E oltre a questo, ho scoperto, sempre nel numero, tantissimi siti interessanti.
Sarà grazie a questa full immersion shabbosa che mi sento così di buon umore? Lo spero, intanto ho una gran voglia di girare su un mercatino in cerca dioggetti da shabbare e...di comprarmi o farmi una cornice shabby!

Per rimanere in tema Shabby, oggi che sono come ogni mercoledì afare compagnia a papà (che però dorme!) soo andata a vedere il meraviglioso sito di Vanessa Arbuthnott... e ve lo cosiglio caldamente. E' una meraviglia.
Eccovi qualche assaggio!















Ovviamente non potevo essere sazia, così ho continuato a coccolarmi con Rachell Ashwell










Cotinuando qui















Oh, quanti dolci sogni shabby! E quante nuove idee per la mia casetta!
Ho scoperto, o meglio, ho imparato a dare un nome alle cose che mi piacciono; i colori freddi in tonalità pastello, il riusare e il riportare alla vita, la bellezza dell'imperfezione e del vissuto, lo stile inglese. Il desiderio di scappare da una casa troppo immacolata (come quella della giovinezza, ugh) con pochi mobili classici, pesanti, in cui si cercava solo funzionalità e mai anche bellezza.
Non voglio dire che i miei non amassero la bellezza, anzi. Ma mia mamma è sempre stata, credo, convinta che per avere qualcosa di bello bisognasse avere (molti) soldi. Ed è la covinzione che mi hapassato, e che fortunatamente ho imparato essere sbagliata, scoprendo che con un po' di ceratività (che è sempre gratis!) si può ottenere molto di più che con tanti soldi!
Mi viene in mente quando, da ragazzina, desideravo ridipingere le pareti della mia cameretta.Le volevo lilla. Un lilla tenue, un color lavanda.
Quando mio padre aveva ridato il colore a tutta la casa, e mi aveva chiesto se volevo qualcosa di particolare per la mia stanza, avevo espresso il mio desiderio, scoprendo che però la domanda era puramente formale. Lui aveva già scelto: i muri devono essere bianchi o al massimo in colori chiarissimi. E aveva già scelto per me un azzurro chiarissimo. Così chiaro che, una volta steso, a me i muri sembravano ancora bianchi!
Ero rimasta, lo ammetto, molto delusa. I mobili della cameretta, tutti bianchi e tutti fatti a mano da papà erano (e sono, stanno ancora al loro posto tuttora!) molto belli seppure semplici. Quando chiesi di poter dare qualche tocco di colore, però, mi fu risposto che ero impazzita.
Sigh.
La mia vena arredatrice si svegliava già allora... ed era già bloccata, poverina!
Sarà per questo che ora sogno semprepiù spesso di fare la deciratrice di interni, "da grande"? Peccato ci voglia uno studio particolare e io di prendere un'altra laurea non ho voglia. E qui, per mettersi in proprio, ci vogliono davvero i soldi.
Ma chissà, i sogni son desideri! Non so eanche come si faccia, davvero, a fare la decoratrice o arredatrice di interni, ma mi sa che lo scoprirò in qualche modo...
Per adesso un bacio a tutte, mentre torno ai miei sogni shabby!


PS: Sicuramente avete trovato degli errori di battitura nel testo del post; mi scuso, ma - come accennavo - sto scrivendo dal pc dei miei genitori, che è vecchiotto e con una tastiera un po' malandata, poverino!

domenica 19 settembre 2010

Un'entrata coi fiocchi

Buongiorno a tutti e buona domenica!
Questa mattina, mentre mi dedicavo alle "pulizie della domenica", esaltate dal fatto che due giorni di acquazzone hanno lasciato più sporco del solito, meditavo su quanto amo la quiete della domenica mattina, la pulizia della casa e del giardino, come a "spazzare via" la settimana vecchia e fare spazio a quella nuova.
Non so voi, ma io adoro la domenica mattina ^^
E mentre lucidavo la porta di casa, pensavo che mi piacerebbe tanto avere un'entrata un po' più shabby... e visto il color cacchina della porta d'entrata (in tono coi mobili, notare!) ho pensato: "ma perchè non cambiarle colore?"
Peccato che abbia scoperto che essendo un condominio amministrato, non si possa assolutamente fare; semmai, ci vorrebbe che tutti i condomini dipingessero le porte dello stesso colore, e in quel caso (cioè, tutti d'accordo), le porte potrebbero anche essere viola con sprazzi di blu.
Ma, ahimè, i condomini con cui devo purtroppo convivere (uno in particolare è alquanto antipatico) sono tutt'altro che shabby. Anzi.
Per dirla alla Harry Potter, sto in un condominio di noiosi, barbosi Babbani alla zia Vernon.
Ho provato a lanciare l'idea alla vicina (simpatica, benché sia la moglie dell'antipatico) e lei per tutta risposta è scoppiata a ridere come a una barzelletta: "Stai scherzando?"
No che non scherzavo. Ma non te lo propongo più. Noiosa!
Insomma, viviamo in un piccolo palazzo dalle porte color vomiticchio, le anonime ringhiere bianche e verde elettrico, gli infissi blindati verde scuro, le finestre in alluminio grigio topo, i davanzali in ardesia scrostata... e non si può cambiare nulla.
A volte mi chiedo come fa la gente a vivere in un tale grigiore volontariamente, quando invece ci sarebbero così tanti modi e tanto facili per dare un po' di colore alla vita!
Insomma, io sono una persona umorale che non ha ancora imparato a godersi le cose belle della vita perché mi autocensuro; ma come si fa a non autocensurarsi, se vedi che tutti fanno così e se fai colà ti pigliano per pazza?
Vi faccio solo alcuni esempi, tutti riferiti alla coppia di vicini antipatico/simpatica poco shabby:
1) Gli inquilini che abitavano questa casa quando io e i miei l'abbiamo dovuta lasciare per problemi di ordine pratico, avevano messo delle piante al balcone del terrazino sul davanti, quello che dà sulla strada. Io, venendo a vivere qui, ho cambiato quelle felci con dei fiori di vetro (come vi raccontavo nel post di due domeniche fa) di diversi colori che, fiorendo, hanno dato colore e vivacità non solo al terrazzo, ma a tutto il palazzo, nel loro piccolo.
Sapete che hanno fatto maleducato e antishabby? Alla chetichella, di notte credo (scherzo ma non troppo) hanno cominciato a mettere sul loro terrazzino (gemello al nostro: il condominio è ad appartamenti speculari a coppie, e loro sono i nostri dirimpettai) prima una pianta grassa, poi due, poi tre, ora sono una dozzina, in vasi allegri e colorati. Piante grasse (perché come dicono loro, non hanno il tempo per stare dietro alle piante - nonostante 100 m di giardino - ed è per questo che li trovo antishabby) ma sempre meglio che il vuoto di prima.
Ora, dico: tu abiti lì da 7 anni, e io mancavo da 10. Ci volevo proprio io a mostrarti che puoi dare colore a quei 10 m di terrazzo abbandonato? Non ci arrivavate da soli?
Mah.
2) La domencia mattina sono solita pulire l'atrio d'entrata (sono al piano terra) e lavarlo mentre lavo i miei pavimenti. Poi spazzo le scale che conducono al portone princpale e ci butto l'acqua dei pavimenti per lavarle. Indi spazzo il mio terrazzino coi fiori di vetro, al quale appunto si accede da questi scalini, e lo lavo.
La coppia famosa, i nostri dirimpettai del piano terra, questo non lo fanno mai. E pazienza. Io ci tengo che l'entrata di casa sia pulita. Loro no, fatti loro.
Ma la cosa angosciante è che ogni domenica mattina quando lo faccio, stanno alla finestra a guardarmi e chiedersi perché lo faccio.
Ma cosa c'è di strano?

3) Loro usano il giardino, al quale, a differenza di me, possono accedere direttamente dalla strada davanti, come "ingresso all'aperto", e quindi ripostiglio. Non mangiavano fuori, almeno non quando sono venuta qui a vivere. Il giardino per loro era una rimessa; un parcheggio per il cane, un parcheggio per le moto, una rimessa per giacche, ombrelli, scarpe, a differenza del mio che, a parte gli attrezzi da guardinaggio, è tutto aiuole e orto.
Io e mio marito mangiamo fuori colazione pranzo e cena nella bella stagione, perché il giardino è soleggiato.
Dopo un mese che ci vedevamo mangiare fuori, l'hanno fatto anche loro.

Ora, non lo dico per darmi arie, anzia! Sono cose sciocche, che tutte voi shabby come me, fate. Semplicemente, riflettevo sul fatto di quanto sia diverso il nostro modo di vedere e vivere la casa e la vita stessa, da quello del pensare comune.
A me nons embra di fare niente di così originale!

Ma l'intento di oggi era un altro! Cioè, il mio sogno ad occhi aperti di un'entrata indipendente, da poter decorare shabby a mio piacimento... e a voi, piacerebbe?
Se già l'avete... mandatemi delle foto!
E... quanto vi invidio!












sabato 18 settembre 2010

Stile Gustaviano

Buongiorno a tutti!
Qui oggi piove a dirotto, a dovendo stare a casa, mi sono ritrovata davanti al pc a ricercare belle immagini... oggi sentivo tanta voglia di vedere foto di interni rilassanti e dolci, così mi sono dedicata ad uno dei miei stili preferiti: lo stile antico svedese (antico per non confonderlo con lo stile moderno di Ikea, eheh :P), o Gustaviano che lo si voglia chiamare.
Personalmente, ci vedo qualcosa di shabby, e voi? Questi interni mi trasmettono un senso di serenità, di relax, di tranquillità e di gioia... e, visto che so che alla maggior aprte di voi piace quanto a me, ho pensato di proporvi una bella carrellata di immagini. Siete pronte?



La luce che entra in questa stanza ha qualcosa di magico...



Questo sì che è un ingresso!



Adoro tutti quegli orologi sparsi qua e là...



Che bella idea un giallino tenue nella camera da letto!















La casa di queste ultime tre immagini l'ho vista su un numero di "Casa Chic" , è stato il mio primno incontro con lo stile Gustaviano. E' stato amore a prima vista!





Ho un debole per le panche...






Questo orologio ha un colore stupendo...






Com'è rilassante questo azzurrino, non trovate?






Ed eccoci qui... vi ho fatto sognare almeno un pochino?
Io ho sognato tantissimo ad occhi aperti! E come non si può?
per ora vi saluto e vado a fare la pappa... questi giorni sono stati un po' pesanti per il mio umore, ma essere nel fine settimana e guardare queste immagini mi ha tirato un po' su.
Ma tornerò presto, promesso... ormai questo blog è una droga ^^ (e speriamo che l'effetto siano endorfine di buonumore!)
A presto!