domenica 29 agosto 2010

Una testa piena di idee

Sono piena di idee.
Così piena, che mi sveglio di notte perché mi frullano in testa e non mi lasciano riposare!


Dopo una settimana di full immersion nel lavoro (tra quello ufficiale e quelli ufficiosi), la mia testa, non contenta di questa forzatura, ha cominciato, oltre a elencare le cose da fare in casa (una casa che, grazie a un marito non esperto in pulizie e un cagnolone, è un disastro) a "rigurgitare" idee nei campi che, invece, mi appassionano.

Tanto per cominciare, voglio seguire il consiglio di Apple, e dipingere i bastoni delle tende. Sono belli nella forma, ma quel color legno smorto è proprio poco shabby. Penso a una cosa così:



Cambiare le tende (cosa che desidero ardentemente, visto anche il pallino per le stoffe shabby che mi sta venendo ultimamente) richeiderà più tempo oltre allo "sfruttamento" di una sorella tappezziera ^^
Per adesso mi accontento di spostare nella mia stanza in tendone bianco traforato a fiori che c'è nella stanza che non usiamo.

Poi, voglio foderare il mobile a giorno in cucina con una bella carta da interni bianca e azzura che somiglia molto a questa:


Poi, decorerò il mobile a decoupage con delle belle immagini di frutta!!



Poi, ho da montare l'appendino shabby interamente fatto a mano da me che, una volta pronto, fotograferò per voi!

Poi, ho ancora il giardino che mi aspetta: poverino, è in uno stato pietoso, tutto pieni di erbacce e lasciato a sè stesso. Devo pulirlo e prepararlo all'autunno...
L'autunno che è alle porte.
Sì, lo so, sto continuando a ripeterlo e voi sarete (giustamente) stufe. E' che io ho "paura" del buio e del freddo, in questo momento della vita in cui mi sento fragile, e così, cerco di "esorcizzare".

Ce la farò a fare tutto in due giorni, di cui uno è già alla fine della mattina??
Aiutooooo!!!!


giovedì 26 agosto 2010

Il ritorno di Rebecca

E' ufficiale.

E' TORNATAAAAAAAA!!!!!!!!!!



Rebecca è tornata.
Finalmente.
Ricordatemi di accendere un cero alla Kinsella...
Seguo Rebecca da quando esiste, e poprio io, la fan dei libri "impegnati" che richiedono attenzione, sì, proprio io leggo questo manifesto programmatico della chick - lit.
Io adoro I LOVE SHOPPING *___*

Lo so che non posso buttare via 20 euro in un libro. Ma so anche che passerà del tempo perché io possa trovarlo usato o in libreria...
Io voglio questo libroooo!!!!!
Sophie, aiutami tu!


Ho bisogno di un consiglio, amiche shabby!


Ho poco tempo, perché tra poco devo ripartire per tornare al lavoro, ma dopo essermi scervellata, ho deciso di chiedere consiglio alle mie "colleghe" del web, tutte esperte o quasi di recuperi, shabby & co ^^
E penso subiro a Sarah, che per me è una vera arredatrice, a Lara che già mi ha offerto il suo aiuto, a Apple che sta arredando casa anche lei, a Debora che ha sempre tante belle idee. E poi anche a tutte le altre che seguo, ovviamente.

Ho un problemino con un armadio.
Premessa: quando sono andata a vivere nella mia casetta di proprietà, non avevo mobili (ovvio) nè i soldi per comprarne, così ho "ereditato" quelli vecchi dei miei, che prima erano proprio in questa casa, e che i miei, abitando nella casa della nonna non usavano più.
Sono solidi, mobili come non ne fanno più (se non a prezzi atroci!), ma hanno più di 30 anni, e il tempo iniziano a sentirlo.
Questo è un armadio che ho nella mia stanza; è separato dal guardaroba e se ne sta in un canto accanto alla finestra. Ci tengo la biancheria e i giacconi, e mi è indispensabile ma... è un po' invivibile.
Le ante hanno le mappe (si chiamano così?) ormai da cambiare, ma il ferramenta mi ha assicurato che è un costo non da poco (il montaggio per lo più) e che tanto varrebbe comprare un mobile nuova tout court. Indi, le ante si aprono e chiudono a malapena, e i ripiani all'interni sono strutturati molto male, così che ho sempre tutto in disordine.
Ora vi faccio vedcere (scusate per le pessime foto, ma come sapete vado di fretta)



La parte superiore (è molto alto! notare le valigie free standing e... la tenda orribile - ereditata. Sto supplicando mia sorella tappezziera di farmene un paio nuove!)...





... e quella inferiore.


Infine, il caos all'interno (più colpa della disposizione dei ripiani che mia, ci tengo a precisarlo!)



Ahimè non posso permettermi in questo momento di comprare un armadio nuovo, fosse anche dal rigattiere.
Pensavo di farci qualcosa io, e approfittarne per renderlo shabby. Pensavo, ad esempio, a togliere del tutto le ante, spostare le giacche al piano di sopra (quello dove ora c'è la biancheroa) e la biancheria di sotto, per maggior comodità. Sostituire magari le ante con una bella tenda bianca e verde, e ridipingere il mobile in verdoliono (ho la camera bianca e verde, o almeno, vorrei averla vistyo che è lungi dall'essere completa), e shabbarlo.
Voi, che siete sicuramente più esperte, che cosa mi consigliate?
Ogni consiglio è bene accetto e aspetto con ansia tutte le vostre idee, anche le più assurde, anche tramite immagini!
Mi ringrazio in anticipo e vi abbraccio forte,

mercoledì 25 agosto 2010

sorrow

Stasera mi sento così:








Problemi di lavoro.
Un ambiente pesante, soprattutto per me che sono così emotiva, e il rischio, abbastanza concreto, di essere spedita a casa da un giotrovare rno all'altro per taglio del personale...
E coliti fulminanti per questo.
E pensare che era tutto ciò che ero riuscita a trovare, eppure la voglia di lavorare era ed è tanta, che andava benissimo, anzi, grazie che c'era!
E se anche rimango, l'ambiente è pesante.
E penso che è tutto tempo perso.
Il tempo passato a studiare per ottenere una laurea che, ora, vale meno della carta straccia, che NON mi ha dato per nulla un lavoro migliore, anzi.
E non so come fanno altri che si sono laureati con me a dire tutti contenti che hanno un bel lavoro.
Io ho una famiglia, una casa, progetti, e se perdo il lavoro non ho più niente. E se invece non lo perdo, soffrirò della tensione che c'è nell'aria.
Andare a lavorare ogni mattina è un mattone nello stomaco. Ma la prospettiva di non avere un centesimo pesa allo stesso modo.

Eh sì, stasera sono un po' così.


Profumo d'autunno

Voi, lo sentite?
Sentite questo odore di autunno, la mattina presto e la sera quando scende il sole?








Profumo di foglie morte, di terra rinfrescata, di estate che se ne va?







Io lo sento ogni giorno di più, e sono sicura che non è immaginario.
Era il profumo che mi ricordava, prima ancora del calendario, che presto sarei tornata a scuola



Era un nuovo inizio. Anno scolastico nuovo, vita nuova.
Vestitini nuovi, una nuova acconciatura magari. Qualcosa di nuovo ed entusiasmante.

Lo sento tanto questo profumo di autunno, la mattina quando devo mettere il golf in moto, la sera quando indosso una giacchina, o quando per cenare fuori c'è bisogno della luce.

Sta arrivando l'autunno.
E sapete che vi dico?
Che sta succedendo proprio quello che non avrei mai immaginato...
Mi manca la scuola...


lunedì 23 agosto 2010

Astrid Lindgren



Chi non conosce l'autrice di "Pippi Clazelunghe"?
Ovvio che la conoscevo ma, onestamente, ne avevo le scatole piene di questa Pippi; mia madre, fan di Pippi, me l'aveva proposta in tutte le salse per l'intera infanzia.
Invece oggi, girovagando per la biblioteca, mi sono lasciata attirare da questo libro nella sezione ragazzi, che conoscevo, e anzi avevo già iniziato a leggere da ragazza, senza mai terminarlo per questioni di compiti delle vacanze









Mi era piaciuto, devo ammetterlo, così l'ho acchiappato d'impulso con l'idea di finirlo.

E, già che c'ero, ho visto questo, e me lo sono portata a casa con l'altro:


Dal momento che, ovviamente, mi ha attirato per il nome della piccola protagonista ^__^
Non ci credo nemmeno io, ma non riesco a staccarmi da questo libretto! Sarà anche per bambini, ma è bello, mi porta in un'altra dimensione, fatta di cose semplici e rustiche, di giochi per l'infanzia, di case svedesi calde e accoglienti...
Sarà che ultimamente mi sto un po' fissando con la Svezia. La "colpa" è tutta di Stieg Larsson e della sua trilogia (che tra l'altro ha richiami fortissimi al mondo della Lindgren). O forse della mia Ikea-mania??? ^___^
In ogni caso, se vi piaccioni i libri per ragazzi, ve li consiglio tutti e due!

Aspettando Natale

Buongiorno a tutti, e buona settimana!
Oggi mi sento carica; sarà che ho tre giorni di (agognata) vacanza, sarà che l'esercizio fisico che mi fa fare il cagnolone aiuta, sarà che la maggior parte delle blogger che seguo sono tornate, e io ho tante belle cose da leggere... o sarà semplicemente che, dopo una settimana di fuoco al lavoro (e me ne aspetta un'altra... AAAARGHHH!!) cerco di farmi forza.
E sarà che il caldo mi sta ammazzando, ma ultimamente sto pensando... a Natale.
Sì, a Natale. Certo, se (come ogni persona sana di mente) non riuscite a pensare a Natale, alla neve, al fuoco nel camino, ecc, e pensate che io sia (e mi sa che avete ragione) pazza, be', io per prima vi dico che non siete obbligati a seguire i miei sproloqui ^___^
E' che l'idea di Natale ce l'ho in testa da qualche giorno; sarà che sabato c'è stato lo sbarazzo e, oltre a farlo come commessa (ahimé) sono riuscita a farlo un po' anche come cliente, e sulle bancarelle ho trovato deliziose decorazioni natalizie scontatissime (ovviamente, visto che siamo in agosto!).
Così ho iniziato a sognare Natale, e tutte le cose del Natale che adoro.

Come le palline, colorate e luccicose...











L'albero nel salotto....








Le decorazioni in giro per la casa...




Le lucine...





Le candele, che riescono sempre a creare quell'atmosfera magica che mi scalda il cuore e allontana i brutti pensieri...











Ovviamente, i regali...
da mettere nelle calze!





E a proposito di calze, stavo pensando di farne a mano quest'anno; non ne ho maia vute ma mi ispirano tantissimo. Non sono molto brava a cucire (anzi, diciamo che so a malapena fare un rammendo), ma sto pensando che potrei provare lo stesso.
In fondo, se non provo, non imparerò mai. Approfitto di mia sorella (lei sì che sa cucire, è tappezziere!) e dei ritagli di stoffa che mi ha promesso di regalarmi, e proverò a fare qualcosa.
Una per me, una per mio marito... e chissà, una anche per il cagnolone, se tutto va bene e rimane con noi!

Dicevo che allo Sbarazzo ho comrpato delle decorazioni. Si tratta di 4 stelline stilizzate in filo di ferro di Meryll (per fortuna allo Sbarazzo ci sono i banchi vicini che ti allungano la merce!) e un angioletto di porcrellana smaltata che avevamo noi in negozio e che mi sono accaparrata... o meglio, che ho salvato. Nessuno lo voleva: giaceva da due anni su una delle mensole di esposizione, e nessuno se lo filava.
Lo abbiamo messo allo sbarazzo della settimana scorsa a metà prezzo, e niente. Lo abbiamo messo a un ulteriore metà prezzo (praticamente per dire: ve lo tiriamo dietro, ma compratelo) e ancora niente. Così visto che mi piaceva, me lo sono presa io. Tiè!
Magari quando sarò meno pigra, posterò le foto...
Per completare l'opera, ho deciso di andare a controllare le cose di Natale che ho qui; è necessario che vi spieghi che io abito nella casa che era dei miei (ed ora è mia), nella quale per vari motivi tecnici non hanno più potuto abitare. Poichè già da tempo, allora, abitavamo con la nonna (buonanima), le cose nostre qui erano un "di più": la nostra vita era là con la nonna.
Quando abbiamo definitivamente abbandonato la casa, le nostre cose "in più" sono rimaste qui. Poi la casa è stata affittata, ahimè, e dico ahimè perché quello che c'era è in gran parte sparito o stato irrimediabilmente danneggiato nell'essere stipato in un magazzino.
Ma per farla breve: qui c'erano ancora tutte le cose di Natale dei miei. E, visto che mi è presa la smania degli acquisti natalizi anticipati (e scontati) ho deciso di fare una revisione e una lista di ciò che manca.
Purtroppo, ho avuto brutte sorprese.
- I due enormi scatoloni si sono ridotti, chissà come, a uno di grandezza normale.
- In questo scatolone, chissà quando in questi anni, e chissà per quanto tempo, ha dimorato un topo (certo che io sono perseguitata), che ha lasciato escrementi secchi (bleah) e si è rosicchiato quasi tutto (maledetto spero sia morto di una morte atroce): palline, lucine, e soprattutto festoni.
- Il presepe è sparito completamente senza lasciare traccia.

Mi sono rimaste un po' di palline di vetro, vecchie ma ancora belle, una bellissima stella di natale con le lucine, un set di lucine da esterno, tante palline di plastica (non costose ma belle, lo ammetto), delle candele, delle decorazioni vintage da appendere all'albero, una bella ghirlanda.
Be', che dire? Avrò il mio da fare a rifarmi il corredo natalizio, ma guardiamola da questo lato: potrò sbizzarrirmi!
In più tante cose, quest'anno, vorre farle con le mei mani. Inizierò con l'autunno, un po' per fare con calma e non stressarmi, un po' per rallegrarmi con l'idea del natale da molto prima, un po' perchè per noi in negozio il Natale è periodo di fuoco, e pensare ad abbellire la casa, lo so, mi aiuerà a resistere!

Voi, avete dei consigli, delle idee, delle ispirazioni per le mie decorazioni fai da te??
Siete le benvenute!
Un bacio a tutti, e ora torniamo pure all'estate!

lunedì 16 agosto 2010

Un po' di tranquillità?

Buongiorno a tutti e buon inizio settimana!
Per me il lunedì è un prolungamento del week end, visto che è giorno di chiusura del negozio, quindi me la godo abbastanza... o almeno ci provo.
Dopo che vi ho "lasciati" sabato con la mia piccola confessione, volevo aggiornarvi su qualche progressuccio della mia "ansia da non riposo" (se la possiamo chiamare così!)
ieri, come ho detto, mi hanno portato il cagnolone; ma non voglio dire ancora nulla al proposito. Oh, vorrei tanto farlo, ma è solo in prova, non sappiamo ancora come andrà nè se rimarrà con noi, quind per scaramanzia (visto che mi sto affezionando già parecchio) rimando foto e racconti a quando, e se, sarà nostro del tutto.

Di solito, nel fine settimana, l'ansia del ritorno al lavoro mi impedisce di rilassarmi e riposarmi, e anzi, mi ammazza ancora di più del lavoro stesso durante tutta la settimana. Mi impongo, in più, di dedicarmi alla casa in maniera ossessiva per far splendere ogni angolo, e mi stanco più del solito.
Stavolta, dopo una super pulita ieri mattina in previsione dell'arrivo del cagnolone (o meglio, dei signori che ce l'hanno portato), il nuovo arrivato mi ha assorbito tanto che a pulire non ci penso più.
Non che non abbia da pensare: ma sostanzialmente io e mio marito da ieri pensiamo tanto al cane, da non avere semplicemente il tempo di pensare ad altro.
Non ho avuto materialmente il tempo per le mie seghe mentali, le mie ansie, i miei film paurosi; caspita, com'è più leggera la vita dopo un giorno senza certi pensieri!

Se fino all'altro ieri ero così:


Oggi posso dirmi più o meno così:



Sarà stato giocare con cagnolone?



Oppure il fatto che ieri sera ho fatto un po' di yoga da autodidatta? (mi piacerebbe un corso, ma costa troppo, così mi arrangio coi corsi su internet o in libri; anche così mi rilasso, quindi credo vada bene lo stesso. In fondo lo scopo è stare meglio, no? Se qualcuno ha qualche suggerimento, è il benvenuto!)




Oppure, il fatto che sto leggendo questo libro (che consiglio a tutti) che dà cosngili per vivere meglio ogni piccola esperienza in questo mondo?



O forse ancora, l'aver deciso di prendermi dei momenti di silenzio per ascoltare i rumori della natura nel mio giardino, o per fare esercizi di visulizzazione (quella cosa che mi riusciva tanto bene un tempo e non più ora, e indispensabile per scrivere??)







Oppure ancora, chi lo sa?
So solo che mi sento più tranquilla; durerà? non voglio farmi domande per ora, ma solo continuare a rilassarmi, adesso guardando qualche bella immagine shabby di arredamento. Evvai viva lo shabby!

(Ah quanto vorrei questo libro...)