venerdì 13 agosto 2010

Il migliore amico dell'uomo

Desidero un cane da sempre.
Da bamina l'avevo - un breton un po' lunatico ma molto dolce, anche se nervosetto quando andava a spasso con la mia nonna.
Abitavamo in 4 in un appartamento di 40 metri, una casa popolare piccola, soffocante, che cadeva a pezzi, e il posto per il 5 in famiglia, il cane, era proprio poco. Se ne stava sotto al tavolo del salotto fermo fermo, e poi quando lo portavi fuori impazziva di gioia.
Tirava al guinzaglio, andava a farsi i giri da solo, ma poi tornava sempre. E' stato il mio baby sitter - quando mi hanno portata a casa appena nata, ha preso l'abitudine di mettersi a dormire accanto alla culla e quando mi svegliavo avvertiva mia nonna che era dall'altra parte della casa.
Cercava di mangiarsi il gatto di mia madre, ma alla fine gli faceva le coccole; abbaiava quando non doveva e se ne andava a zonzo da solo, ma in fondo era dolcissimo.
E' stato azzannato da un lupo lasciato libero ed abbiamo dovuto sopprimerlo per evitargli pene d'inferno nell'agonia.
Aveva solo 10 anni. Io ne avevo 5 e ho pianto tantissimo.
Da allora mia nonna non ha più voluto animali; con gli anni, sono riuscita ad addolcirla, come regalo per il Diploma sono riuscita a convincerla a lasciarmi adottare una gattina abbandonata che regalavano.
Ora Lady è rimasta con mia mamma nella casa che considera sua. E il mio desiderio di un cane non è mai sparito.
Mio marito lo desidera da sempre forse più di me, forse proprio perché sua madre non ha mai neppure voluto sentire parlare della possibilità di un animale a 4 zampe.
Ci dicevamo: "Quando avremo più soldi, prenderemo un cane."
E sognavamo un cagnolone accanto a noi.
Per strada, io e mio marito ci fermiamo ad accarezzare ogni cane che vediamo.
Poi, stamattina, un sms di mia madre: "Una signora dà in adozione un cane. E' un pastore svizzero di due anni, di allevamento, sano, vaccinato, affettuoso. Un cane da guardia. Il padrone sta molto male e se non trovano un nuovo padrone, finirà al canile."
Le ho scritto che ci avrei pensato. Non abbiamo molto denaro, e poi, lo ammetto, l'idea di un cambiamento così grande nella mia vita, in questo momento di stress, di difficoltà sul lavoro e, perché no, di nervi un po' esauriti (prima o poi mi daranno gli psicofarmaci!) l'idea di un cambiamento mi terrorizza.
Ho tergiversato. Mio marito mi ha detto: "per me sarebbe già nostro, ma devi essere d'accordo."
Poi, ho cercato su internet per vedere come sono i cani di quella razza. E cosa ti trovo? QUEL cane preciso, proprio LUI con delle foto da strappare il cuore.
Con due occhioni così, come a dire: "Ho bisogno di amore".
Mi sono messa a piangere.
Ho preso il telefono e ho chiesto alla signora se posso provarci. Alemno provarci.
Ovviamente, permesso accordato. Ci proveremo per qualche giorno.
Ora che l'ho fatto, la paura, l'ansia, sono tante. Ultimamente sono un po' esaurita, e tendo ad essere un po (mmm, un po' tanto) catastrofica, penso già che potrebbero succedere cose terribili (come lo penso di qualunque altro aspetto della mia vita in questo momento... sì mi sa che gli psicofarmaci mi ci vogliono davvero!) e mi dico che non dovevo farlo.
Però la gioia e la commozione che avevo nella voce al telefono, non le provavo da tanto. L'idea di un cane affettuoso che mi dà amore mi stringe il cuore. Mio marito è emozionato come un bambino. Lui coi cani ci sa fare.
Proveremo. So già che saremo conquistati, ma come hio detto per me è un periodo così, vedo catastrofi e possibili tragedie anche nel solo scendere a fare la spesa; e ora incrocio le dita che domenica vada tutto bene.
Perché non è il cane, il problema; sono io. Sarò in grado di occuparmi come si deve di lui? Saprò dargli l'amore di cui ha bisogno, ma anche la fermezza quando esagera? saprò occuparmi di lui nel modo migliore?
E' lo stesso motivo per cui vorrei un bambino ma non penso nemmeno a provarci.
Un cane è una ragionevole via di mezzo per imparare a prendermi cura di un alrtro essere vivente bisognoso d'amore.
Ora incorcio le dita. Perchè, in fondo, sono emozionata e felice.
Sotto, sotto alle paure. Ma forse è la parte più vera.

2 commenti:

  1. Mi fai sempre tanta tenerezza!
    Certo che ce la farai! Tu già o ami!
    E ce la farai perché sei molto più forte di quel che credi... Si capisce dalle tue parole, credimi.
    Per i nervi, l'ansia, le catastrofi...scusa se mi permetto, ma parlo come ad un'amica, hai mai provato l'omeopatia o la fitoterapia?
    Per i miei momenti no dove tutto era difficile e insormontabile prendevo l'IGNATIA che è un antidepressivo omeopatico. Per l'ansia il Biancospino in gocce è fenomenale! Te lo dico perché dopo le gravidanze ho avuto due depressioni e ogni tanto ci ricasco coi brutti pensieri...goccette e passa tutto, questo perché è tutto frutto del nostro atteggiamento..
    Un abbraccio!
    Poi voglio la foto del cane!
    :*
    Apple

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  2. Io sono una seguace di omeopatia e fitoterapia!
    prendo i fiori di bach da quasi un anno, ormai; all'inizio (allora ero in esaurimento) mi hanno fatto un effetto STREPITOSO, poi... un po' a rilento. Comunque ci credo profondamente; sai, se potessi permettermelo economicamente, mi piacerebbe prendere il diploma quadriennale in Naturopatia e Fitoterapia. Si vede però che la mia omeopata è in ferie, eh? ^^
    Comunque le gocce al biancospino non le avevo ancora provate, e neanche IGNatia. Chiederò all'omeopata, o magari faccio prima, passo in erboristeria (ormai quando mi vedono mi fanno l'inchino!)
    Il cagnolone arriva in prova domani... aiuto! XD
    Grazie Apple sei un tesoro,
    un bacione!

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