Stasera mi sento così:
Problemi di lavoro.
Un ambiente pesante, soprattutto per me che sono così emotiva, e il rischio, abbastanza concreto, di essere spedita a casa da un giotrovare rno all'altro per taglio del personale...
E coliti fulminanti per questo.
E pensare che era tutto ciò che ero riuscita a trovare, eppure la voglia di lavorare era ed è tanta, che andava benissimo, anzi, grazie che c'era!
E se anche rimango, l'ambiente è pesante.
E penso che è tutto tempo perso.
Il tempo passato a studiare per ottenere una laurea che, ora, vale meno della carta straccia, che NON mi ha dato per nulla un lavoro migliore, anzi.
E non so come fanno altri che si sono laureati con me a dire tutti contenti che hanno un bel lavoro.
Io ho una famiglia, una casa, progetti, e se perdo il lavoro non ho più niente. E se invece non lo perdo, soffrirò della tensione che c'è nell'aria.
Andare a lavorare ogni mattina è un mattone nello stomaco. Ma la prospettiva di non avere un centesimo pesa allo stesso modo.
Eh sì, stasera sono un po' così.
Forza!
RispondiEliminaStasera un po' di colite e di tristezza ci stanno tutte..ma poi arriverà domani...
Pensa che nulla è definitivo, che questa tua vita non sarà sempre così..potrà essere migliore!
Le coliti ci saranno ancora, ma poi ci saranno tante belle emozioni da provare! Tanti volti ancora da conoscere!
Capisco la tua situazione, io l mio lavoro l'ho lasciato con la scusa dei bambini! Certo, lo stipendio di mio marito mi permetteva di fare quella scelta..
Tu invece non puoi permetterti il lusso di andartene, allora resta a testa alta e sorridente...e quando sei a casa manda più curriculum che puoi!
Io intanto ti abbraccio forte...
Apple
Ps: in cosa sei laureata?
Ciao Martina, ha ragione Apple...normale tu oggi, anzi ieri ti sia sentita così...non saresti umana se non provassi anche sconforto...ma come dice lei domani potrebbe essere diverso magari affrontando la giornata con un sorriso o con un briciolo di ottimismo in più pensando che la vita è una ruota che prima o poi gira.
RispondiEliminaPensa sempre che chiusa una porta si aprirà un portone e sfrutta più che puoi la tua sensibilità in modo costruttivo...
Non voleva essere una predica ma un consiglio da chi in qualche modo e per vie diverse c'è passato.
Un sorriso
Debora