domenica 25 luglio 2010

Fuori stagione

Siamo in piena estate.
E mi direte: "Ma lo sappiamo!"
Be', certo, e lo so anche io. Eppure, mi sto rendendo conto che, piano piano, le giornate si stanno accorciando.
La sera diventa buio più presto; abituata a starmene in giardino a leggere o tradurre, mi rendo conto che devo accendere la luce elettrica sempre qualche minuto prima della sera prima, perché la luce naturale non mi basta più.Ultimamente - tempo di saldi! - mi stavo godendo una bella passeggiata nella città più vicina e più "in" delle mie parti, Chiavari, e davo un'occhiata alle vetrine. Accanto alle collezioni estive in saldo, stanno arrivando le nuove, quelle "autunno - inverno."
Mi sono scoperta a lasciare le impronte digitali su una vetrina di abbigliamento; da un lato, i vestitini estivi in saldo (e qualcuno me lo dovrei ben comprare, peccato che le nostre finanze siano magre e io stia diventando spilorcia!) dall'altro, i vestiti autunnali a prezzi allucinanti...Eppure così belli! Tubini cotone o in lana leggera per i primi freddi, in colori così dolcemente autunnali (marrone chiaro, beige, caramello) che mi si stringeva il cuore.
Stivali in pelle e in cuio tutti ricamati, sciarpine e cappellini... e io lì, con tutte le dieci dita per appiccicate, che se venissero quelli di CSI per indagini, mi inchiodano subito.
E mi dico: "Ma sei scema? Siamo a luglio, in piena estate. Mancano due mesi, e dico, DUE MESI alla fine astronomica dell'estate. Che ...... guardi i vestiti che non metterai fino a ottobre??"
Bella domanda. Eppure, stremata da questo caldo atroce (mio marito dice che sull'Ansa sostengono che Genova è la città più calda d'Europa. Voi ci credereste?) quasi quasi l'autunno mi manca.
Ma allo stesso tempo mi agito. Quando sono venuta a vivere in questa casa era fine inverno, e io, al calare del buio nel pomeriggio, piangevo come una bambina stupida, e contavo i giorni che mi separavano dalla bella stagione.
Era anche vero che era un periodo difficile e io ero giù di morale, e davo la colpa alle tenebre. Ma è anche vero che da quando è arrivata la bella stagione, ho gioito ogni giorno di più all'allungarsi dei minuti di luce. E, se da una parte l'autunno mi da un senso di dolcezza e di vita quotidiana (ho smesso di studiare solo da dieci mesi, in fondo; continuo a considerare le stagioni come l'alternarsi dei periodi scolastici; l'estate è vacanza, l'autunno è il ritorno a scuola. E visto che a me piaceva andare a scuola...), dall'altra l'idea del buio e del freddo mi spaventa un po'.
Sì, ok; sono una da seghe mentali. Mi sa che l'avete già capito!
E' pur vero che l'autunno ha un suo fascino tutto particolare, non pensate?Mah, vedremo. Sicuramente la sua parte di colpa ce l'ha questa società consumistica che ti sventola i tubini di lana a luglio, neh? (commento ironico da noglobal... che non sono! Oddio starò diventando fanatica, mica??)
Per adesso, mi sa che mi godo (godo?) l'estate che rimane, e le serate fuori. Ma che tristezza agosto con le sere sempre più buie e i primi temporali... se fa un inverno di pioggia continua come l'anno scorso, mi sa che stavolta divento un fungo...



2 commenti:

  1. Grazie dei commenti sui miei blog!
    Ti auguro che questo tuo blog ti dia delle belle soddisfazioni...
    Noto con piacere che abbiamo delle cose in comune! E' sempre bello conoscere gente che ci somiglia un pochino... e poi... abiti in un luogo favoloso! Che meraviglia!
    A presto...

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  2. Grazie mille Apple sei stata gentile ^^
    Se ti farà piacere passare qui qualche volta, mi farai felice!
    A presto, martina

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