martedì 27 luglio 2010

Topolino topoletto

Quando ero bambina, mia mamma mi ripeteva sempre una filastrocca che faceva così:
"Topolino topoletto, si è infilato sotto al letto,
e la mamma, poverina, prende prende la scopina,
la scopina gli fa male, corre corre all'ospedale..."
(e via dicendo, ma ve lo risparmio!)
Ebbene. Allora quel topolino mi faceva davvero tanta pena. Mi dicevo che la mamma, altro che poverina, era "stronzina".
Peccato che non mi fossi ancora trovata in quei panni...

Qualche sera fa, io e mio marito ce ne siamo andati tranquillamente a nanna, come sempre.
Dopo esserci preparati, aver letto un po' e chiacchierato, spegniamo la luce.
All'improvviso, un rumore mi colpisce, come se qualcuno stesse muovendo qualcosa dietro la cucina economica (non abbiamo ancora una cucina comnponibile - grazie alla tirchieria dei miei suoceri, ma passiamo oltre - e quindi i fornelli non sono incassati).
Mi dico che ho sognato, e lascio stare.
Di nuovo. Scrat, scrat, scraaaat.
Lo sente anche mio marito, e decidiamo di andare a vedere. Accendiamo la luce in cucina, controlliamo dietro alla cucina economica: nulla.
Torniamo a letto, visto che è tardi e siamo stanchissimi (e domani il lavoro non ce lo toglie nessuno). Silenzio, finalmente.
Stiamo per prendere sonno, quando...
Scraaaat, scraaat, SCRAAAAATTTTT
Ci guardiamo nel buio per un lungo istante, e mio marito si alza di nuovo. Stavolta sposta la cucina economica dal muro di almeno mezzo metro, accende il faretto e guarda dietro.
Niente di niente.
Ma caspiterina, non me lo sarò mica inventata!
All'improvviso capisco:
UN TOPO!
La mia rezione è poco meno che isterica: comincio a urlare che ho paura, che i topi mi fanno schifo, che deve trovarlo, di guardare meglio.
Mio marito cerca di calmarmi (ormai, poveretto, c'è abituato), e controlla in ogni angolo, in ogni dove.
Non solo nessun topo, ma neanche niente di niente, neanche una zanzara.
Mi convince a tornare a letto, mi fa bere un po', mi canta pure la ninnananna finché la smetto di piangere come una bambina stupida, quindi mi fa rimettere sotto le coperte.
Mi sono calmata, e sto per riaddormentarmi, quando ritorna.
Stavolta corredato da un orribile SQUITTIRE.
Inutile dire che sembravo impazzita.
Nuovamente, mio marito va a vedere, e nuovamente non trova nulla.
"Ma allora questo topo maledetto mi prende pure per il culo!" esclama, innervosito.
Infine, in qualche modo, riusciamo ad addormentarci; la paura di questo fantomatico topo mi attanaglia tanto, che invece di dormire dalla mia parte di letto - vicina alla porta - dormo dalla parte di mio marito. Ma dormo, e non si sente più nulla.

Il giorno dopo, ovviamente, do di nuovo la caccia al topo.
Neanche l'ombra. Mio marito ha la bontà di non prendermi in giro, ma dopo aver controllato ogni angolo, scuotendo la testa, si aspetta quantomeno (giustamente) che io mi calmi.
A dirla tutta, dopo questa prova schiacciante, non penso più a nessun topo. Sarà che anni fa, in questa stessa casa, io e mia madre avevamo trovato la cucina mezza divorata da un ratto che era rimasto intrappolato mentre gli operai ridipingevano le facciate, e sono rimasta traumatizzata.
Per la cronaca, avevamo sparso esche ovunque e finalmente, dopo due settimane, ce lo siamo ritrovate stecchito davanti, guarda caso, ai fornelli: era un ratto nero lungo trenta centimetri.
BLEAAAHHHH.

Però un po' di paranoia - un po', eh - mi rimane, e il pomeriggio successivo, quando , mentre mio marito sta facendo il bambinone davanti alla Playstation,vedo qualcosa di "coduto"sgattaiolare dietro al mobile tv, comincio a urlare.
Mio marito, per paura di un'altra mia scenata isterica, stacca tutto e sposta il mobile, per mostrarmi che si trattava solo di una innocua lucertola (sì, vivo in campagna, ovviamente... fossi in città, comincerei a preoccuparmi. E credo sia il prezzo da pagare per cento metri di giardino).
Definitivamente sistemata, mi zittisco.
Sono paranoica! (come se non lo avessi già capito da anni!)
Mio marito ne ride, e fa bene.
Così, ce ne andiamo tranquillamente a fare la spesa come in programma.
Tutto tranquillo, torniamo, mettiamo via tutto, e io mi godo un po' di tranquillità al pc, soddisfatta dei miei acquisti (soprattutot dei miei detersivi... ebbene sì, faccio parte di quella minoranza di donne pazze da legare che sono ossessionate con la pulizia!).
Mentre navigo in rete, mi giro a dire qualcosa a mio marito, e...
ECCOLO Lì QUEL TOPO MALEDETTO!
Il bastardone era sul tappeto della mia CAMERA DA LETTO, seduto tranquillo, che mi guardava con aria di sfida.
Per un lungo momento ci siamo guardati in silenzio, poi, è partito il mio urlo atroce.
Ed ecco il topastro che scappa sotto il letto (il mio letto!!!), mio marito che brandisce la scopa e si chiude la porta dietro per non farlo scappare, sposta il letto e comincia a dargli delle scopate da far paura.
Niente da fare, questo sgattaiola di qua e di là; e proprio nell'esatto momento in cui apro uno spiraglio di porta per vedere come va, quel maledetto MI SALE SU UN PIEDE e corre via.
MA ALLORA CE L'HAI CON ME!
Immaginate le mie urla.
Mi impalo contro lo stipite della porta piangendo come una pazza.
Mio marito lo segue, e tanto fa, che lo sbatte fuori di casa; io però, ancora scossa, acchiappo le chiave della moto e corro dal ferramenta a comprare un pacco extra di veleno per topi.
Una volta me l'hai fatta, maledetto topastro, due no!
Ah, per la cronaca... era un topolino di campagna piccolo piccolo...
Ma mi fa schifo lo stesso, e l'odore di lysoform sul pavimento e quello di alcool su tutte le superfici lavabili di casa lo provano... schifosissimo animale inutile!!!
Io odio i topi!
Eppure, quando guardavo Topo Gigio, o le gag di Topolino, non l'avrei mai detto, accidenti...


2 commenti:

  1. Ciao!
    SSe segui Mamma Mia, avrai di certo capito che mi sono da poco (ri)trasferita in campagna...
    I miei mi ci portarono a vivere quando avevo 4 anni, ho passato una vita a voler scappare in città...ci sono riuscita per otto anni ed ora mio marito mi ha riportata in campagna! Scarafaggi, vermi strani e pelosi, lucertole, gechi, zanzare...aaaaaaahhhhh urlerei ogni minuto! I topi non li ho ancora visti, non qui..in compenso ci sono cervi volanti ovunque! Io abito vicino Roma e la mia città mi manca tanto!
    Buona serata... ^_^

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  2. Oh,l Roma, Roma... io adoro Roma! Ci sono stata 3 volte e non ne ho mai abbastanza! Farei volentieri scambio! E be', anche io che sto in campagna come te, mi ritrovo di quegli animali...
    la campagna farà anche bene, ma che schifo!
    Grazie ancora Apple, a presto!

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