martedì 9 novembre 2010

La solitudine

Buonasera a tutte mie carissime ^^
mentre sto aspettando che il risotto raggiunga una temperatura tale da essere commestibile senza danni al mio palato, volevo scrivervi assolutamente, visto la mia latitanza ultimamente... e anche scrivere qualcosa di allegro e simaptico, ma purtroppo, non mi riesce.
Forse avrete già inuito che non sono qui per parlare della Pausini (anche se mi piacerebbe, visto quante ore con "loro" hanno allietato le sue canzoni... la figlia primogenita di Nicola II, Ol'ga, poi, certe volte rifiuta di parlarmi se non le metto in sottofondo la Pausini. Ultimamente si è piegata a Enya, ma sbuffando, e parlandomi solo di cose tristi, per ripicca. Pensa te come sono viziati quelli lì!) ma della solitudine vera ( non che ce ne sia una falsa, eh... ma avete capito).

Vi confesso una cosa di cui mi vergogno terribilmente: non sto stare sola.
E nelle sere come questa, in cui mio marito è a un corso e torna tardi, e io sono sola col cane e senza nessun impegno... arriva il Panico.
Sì, con la P maiuscola, visto i danni che fa! Ricorsate il topo quest'estate? Ecco.
Stare in casa da sola amplifica a dismisura le mie già connaturali paranoie.
Si parte dal ladro che scassina la porta, fino al cane che ha le convulsioni, per arrivare alla calderina che esplode... tutto solo nella mia mente, ovviamente!


Così ho tentato di riempire, come sempre, più possibile il vuoto lasciato da mio marito; sono andata a cercare un regalo per il suo compleanno, mi sono comprata l'occorente per delle palline di Natale a decoupage e ho fatto una scorta di tela aida che credo mi basetrà un anno...
Ma poi fuori faceva freddo, buio, vento, iniziava a piovere... e sono dovuta giocoforza tornare a casa.



Questi momenti, in cui la casa mi sembra una prigione... li odio. Il mio nido che, per quanto sempre disordinato è il mio rifugio, diventa una strega cattiva.
E tutto per colpa del mio essere così infantile!
Così dopo l'aerosol che dovrebbe aiutare la mia otite (povera me), aver lavato i piatti e rassettato un po', ho tentato di parlare con "loro"... muti come pesci (ci vorrà la Pausini? Voi che mi consigliate?) così ho cercato di ovviare l'inconveniente al solito modo: attaccandomi al pc!
In qualche modo sono arrivate le 9; tra un'ora al max mio marito sarà a casa.
In fondo, dura sempre meno di quanto mi sembra.



Solo che ho così vergogna di questa mia debolezza, del panico e delle crisi di pianto che mi prendono se sono in casa da sola - arrivo al punto da avere lo stomaco annodato e non mangiare nulla - che non ne parlo con nessuno per paura di essere derisa.
Con mio marito un po' ne parlo, anche perché i giorni in cui lui ha il corso sono così nervosa che lo investo verbalmente per un nonnulla, poveretto. Lui è molto dolce e comprensivo con me, ma io mi sento in colpa perchè gli faccio pesare qualcosa di cui non ha nessuna colpa.
Ora, per passare l'ultimo po' di tempo, credo mi dedicherò al layout grafico della storia alla quale sto lavorando... ops, scusa, di una delle storie a cui sto lavorando. Lavorando è una parola grossa: ultimamente il tempo per scrivere è proprio poco, e quando mio marito non c'è e avrei tempo, loro se ne stanno alla larga... forse sentono il mio nervosismo e capiscono che marca male? Bah.
E ovviamente io non lavoro mai a una sola storia insieme. A questo giro sono 3 e tutte nella Russia della Rivoluzione. Se si svegliano quelli dell'Antica Roma - come hanno tentato di fare più volte ai corsi di teologia, quando si parlava dell'Impero romano - sono fritta.
Se devo scrivere qualcosa anche per loro, impazzisco.
Oh, come vorrei non dover guadagnare con un lavoro che odio e poter dedicare tutto (o quasi) il mio tempo a quei maledetti, adoratissimi viziati dei miei inquilini!

Ed è così che la smetto di tediarvi... il succo di tutto voleva essere che non sono scomparsa.
Mi mancate tanto... un abbraccio



CREDITS: All images from here.

5 commenti:

  1. Non sei sola...noi siamo sempre qui!
    Mi manchi anche tu!
    Bacino
    Di

    Ps sono felicissima che la torta ti sia venuta bene!!!!

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  2. Marti ma che mi combini! :D
    Scherzi a parte, ci sono persone che fanno fatica a stare sole come te.
    Io personalmente (di solito...) non sono così, cerco di sfruttare il tempo in cui sono sola per fare cose che non potrei fare in compagnia. Hai studiato lingue, sai quanti video di HP in inglese sono usciti negli ultimi giorni? Sai quanti altri video/racconti/film potresti divertirti a tradurre?
    Oppure puoi chiamare un'amica (Esempio a caso, io ^^) e fare due chiacchiere in chat.
    E' bello che ti manchi tuo marito ma questo non deve bloccarti tesoro.
    Ti abbraccio forte e ricordati che ti voglio tanto bene!
    Very ^^

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  3. Ciao Martina,
    non preoccuparti ognuno di noi ha debolezze e paure...
    Un sorriso.
    Debora

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  4. Dai Martina, ma come? Se ti metti a pensare a brutte cose e' finita, la solitudine del giorno fa affiorare le paure, il rimerdio migliore e' tenersi occupata...
    Un abbraccio...
    Silvia

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  5. Cara Martina, passo spesso di qui in silenzio ma questa volta non potevo tacere...
    Mi fa tenerezza pensarti sola e spaventata!
    Coraggio, quando ti senti così tieniti occupata, leggi, cucina, crea o coccola il tuo cagnolone, vedrai che le ore passeranno più velocemente!
    Un abbraccio
    Anna

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