sabato 15 gennaio 2011

sono impazzita

Ciao a tutti....
nuovamente mi avevate data per dispersa!
Potrei dirvi che è stato un periodaccio, che ne ho passate di tutti i colori, ma insomma, le scuse sono sempre buone: io sono una pessima blogger!
La verità è che ultimamente ho così tanti brutti pensieri che o li vengo a scaricare qui (e non è giusto) o evito, ed è quello che ho fatto. Solo che, essendo circondata da pensieri brutti... non ne restano di belli per il blog.
Avete già capito da voi che sono una persona che ama vivere della magia dei sogni, grandi e piccoli; devo confessare che, da quando vivo per conto mio, la vita con le sue responsabilità mi ha "risucchiata" togliendo tutto il mio tempo per le fantasticherie e le piccole magie di ogni giorno.
Sono diventata una donna che corre semore, che ha mille preoccupazioni, mille pensieri e mille ansia, che pensa a quello che deve comrpare al supermercato, ai conti, ecc.
Non è stato di aiuto il trasferimento al lavoro - le nuove responsabilità mi angosciano ancora - la sua continua precarietà e, dulcis in fundo, il fatto che il cagnone non c'è più.
No, non è passato a miglior vita... semplicemente, un giorno delle vacanze, senza alcun motivo apparente, ha aggredito (violentemente) me e mio marito. Mio marito se l'è cavata con due piccole ferite, io ancora dopo due settimane zoppico perché la ferita alla gamba (una delle tante, ma la più brutta) non è ancora chiusa, i punti di sutura non me li vogliono togliere, la gamba è gonfia e mi fa male... fisicamente non sto bene, anche perché mi sono pure beccata l'influenza, e gli antibiotici mi hanno debilitata. Ma vi lascio immaginare lo spavento e il dolore di non poter più tenere un animale che ha tentato di uccidermi...
Ora lui è in buone mani in un rifugio, affidato a un comportamentista che cercherà di recuperarlo nonostante tutto, ma non ho il cuore di tenerlo, e ho rinunciato a lui formalmente, la paura è stata troppa.
Ma la casa vuota mi ha risvegliato un mostro dentro... quando la casa è buia e in silenzio, la sera, sto male. Mi viene da piangere, e ho un nodo che mi stringe lo stomaco. Mio marito, che è una persona quieta, mi coccola, ma io continuo a stare così.
Mi sono detta che la mia paura della solitudine aveva bisogno di un animale, non come il cagnolone, un cucciolo.
Oggi quando sono andata alla fiera nella città dove lavoravo prima, volevo comprare cuscini, tappeti, copridivani, per rallegrare la casa, per distrarmi con un evento mondano, per non sentirmi sola. Ho insistito tanto per andarci, e...
lo so, sono pazza.
Sono tornata a casa con una cucciolina di cocker spaniel.
Adesso lei dorme, mio marito dorme e io sono qui con il mostro.
Sono impazzita.

7 commenti:

  1. Mi dispiace molto per la brutta avventura, i cani grossi all'estero devono addestrarli, forse non serve a niente, ma, magari è una sicurezza maggiore!
    In bocca al lupo per la tua nuova vita con la cagnolina, ce la farai vedere presto?
    Un abbraccio...
    Silvia

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  2. Marti, l'hai trovato!
    Vedrai che deve solo passare del tempo per metabolizzare la bruttissima avventura.
    Col tempo vedrai con più distacco quel che è accaduto e ti renderai conto che il tuo cagnolone non era destinato a te...tutto qui. Senza voler vedere o cercare altre motivazioni in quel che è successo.
    Il trauma ha bisogno di tempo, è naturale, tesoro, non sei tu ad esser strana...
    Prenditi il tempo che ti serve!
    Una cucciolina, chissà che bella! Chissà che tenera!
    Falle delle foto, vogliamo vederla!!!!
    Un abbraccio

    Diana

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  3. Ve la farò vedere prestissimo... è così dolce, vivace ma non troppo, affettuosissima, non si lamenta... insomma, dopo un giorno din convivenza sono innamoratissima di lei ^^ Ve la farò vedere, vi piacerà ne sono sicura...

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  4. Cara Martina penso che la tua sia stata una terribile esperienza, non solo per la paura ma anche per essere stata aggredita dal tuo stesso cane. Secondo me hai fatto una scelta giusta, anzi due: rinunciare a lui (e sono convinta che non sia stato facile) e voltare pagina aprendo la tua casa a una cucciola da crescere e coccolare. Sono certa che starete benissino insieme.
    Un abbraccio nell'attesa di vedere le foto!
    Anna

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  5. Ciao! Che tristezza la tua storia, davvero triste! Mi dispiace moltissimo, per voi e per il cagnolone. Capisco benissimo come tu possa sentirti. Penso che la ferita peggiore rimarrà dentro. Spero che tu ti rimetta presto!

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  6. Ciao Martina grazie di cuore per i tuoi auguri...

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  7. Ciao Martina....son capitata sul tuo blog per caso e mi ha molto impressionato la tua avventura con il cagnolone. Anch'io ne ho uno e non riesco ad immaginare cosa tu possa aver provato, prima,durante e dopo!Non so come io avrei potuto reagire e capisco la tua sensazione di sconforto e di vuoto. Spero che la tua nuova piccola amica possa aiutarti davvero! Mille auguri...Lecoq

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